mercoledì 22 settembre 2010

Sarrazin, la saga continua

L'ex membro del direttorio Bundesbank Thilo Sarrazin, autore in Germania di un bestseller anti-islamico (oparazzi photos / Flickr)

La Germania si è scoperta un Paese diviso in due dal controverso politico SPD, con un passato di provocatore, che con le sue teorie ha riacceso il dibattito sull’immigrazione e la volontà dei musulmani (di cui i turchi sono il 62%, mentre il 13.6% vengono dal Sud-Est Europa, Kosovo e Albania in testa) di integrarsi nella società tedesca. Ecco alcune reazioni tra le più significative:

Divide pericolosamente la Germania e le sue parole sono assolutamente inaccettabili. Mettono in imbarazzo la Bundesbank e l’intero Paese. Se i turchi hanno un problema, io sono anche il loro Cancelliere.  Angela Merkel, Cancelliere tedesca

Sarrazin è diventato un parafulmine per tutto, ma non sono né pro né contro di lui. Penso che la Germania abbia un disperato bisogno di un dibattito aperto sull’immigrazione. Ma le sue conclusioni, con le teorie sulla biologia e la razza, non portano a niente di buono, perché sono obsolete. La Germania sta cambiando con l’immigrazione, e questa è una buona cosa. Dovremmo parlare dei problemi del vivere fianco a fianco, delle carenze degli immigrati e di che cosa si può fare adesso. Sarrazin è la prova che in tema di immigrazione siamo allarmisti e ipersensibili. L’islam non dev’essere demonizzato ma di certo ha bisogno di essere modernizzato dalla base.  Hamed Abdel-Samad, saggista tedesco-egiziano, docente all’università di Monaco e autore de “La caduta del mondo islamico

Ha suscitato obbrobrio e condanna unanime tra le  élites politiche, ma anche un seguito di massa tra i cittadini, tanto da farlo sembrare un eroe popolare. Il volume è pieno di imprecisioni ma ha toccato un nervo scoperto. La Germania, da Paese tollerante, rischia di diventare un posto dominato dalla paura e dall’islamofobia.  Der Spiegel 

Sarrazin ha sempre avuto un debole per le statistiche. Ma nel libro usa solo quelle in sintonia con la sua immagine del nemico . Ehrhart Körting, ministro dell’Interno della regione di Berlino, membro dell’Spd

E’ un dossier anti-musulmano, basato sulla genetica . Frankfurter Allgemeine Zeitung

Circa il 46% dei tedeschi ritiene che nel Paese ci siano “troppi musulmani”. Solo il 16.6 % degli interpellati pensa che “la cultura islamica si adatti bene alla Germania”. E’ il risultato più basso tra gli 8 Stati in cui si è svolta la ricerca, compresi Paesi Bassi, Francia e Ungheria.  Università di Bielefeld, studio di dicembre 2009

I populisti in Occidente stanno rispondendo all’immagine dell’Occidente come nemico, propagata dai demagoghi nel mondo islamico, con la propria immagine dell’islam come nemico. Usano gli stessi strumenti, sfruttano le rispettive immagini distorte e l’isteria popolare . Wolfgang Benz, ex direttore del Centro ricerche sull’antisemitismo dell’Università Tecnica di Berlino   L.D.

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