I saharawi non sono riusciti a ottenere la condanna dell’ONU dopo gli incindenti della settimana scorsa con i soldati del Marocco. L’8 novembre a Laayoune, nel territorio conteso del Sahara occidentale, sono morti 36 civili saharawi, mentre altri 163 sono finiti in carcere. Negli scontri hanno perso la vita anche 8 militari di Rabat.
Il Consiglio di sicurezza ha deplorato le violenze, ma non ha condannato esplicitamente il Marocco e non ha accolto la domanda del Fronte Polisario di aprire un’inchiesta.
Il Sahara occidentale è stata una colonia spagnola fino al 1975, anno in cui venne occupato dal Marocco. I rispettivi ministri degli interni si sono incontrati ieri per discutere della situazione.
Neanche Madrid ha condannato apertamente le violenze e ciò sta suscitando vivaci polemiche interne. Nella capitale spagnola si sono svolte manifestazioni a favore del Fronte Polisario che da 35 anni lotta per l’indipendenza di questo territorio.
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giovedì 18 novembre 2010
ONU non vede, cuore non duole
via it.euronews.net
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