martedì 30 novembre 2010

Il Darfur sotto le bombe


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Secondo l'Onu sono scappati dai bombardamenti governativi. Khartoum accusa i ribelli dello Spla

Almeno 1.500 persone hanno abbandonato la regione di Bahr al-Ghazal, al confine con il Darfur. Lo riferisce Giovanni Bosco, responsabile dell'ente Onu per l'assistenza umanitaria (Ocha), che spiega che le ragioni della fuga sono da ricondursi ai bombardamenti aerei dell'aviazione di Khartoum nella zona, iniziati alla fine di ottobre e protatti fino agli inizi di novembre. Otto civili erano rimasti feriti.

Le autorità sudanesi hanno negato tutto e hanno incolpato le forze dell'Esercito di Liberazione del Popolo Sudanese (Spla), che sosterrebbero il movimento ribelle sudanese di Giustizia e Uguaglianza (Jem) del Darfur.

Il 25 novembre le autorità del Sud Sudan avevano accusato le forze armate del nord di avere condotto un nuovo attacco contro una base militare sud sudanese ferendo 6 persone, tra cui quattro militari. Il tutto avviene a breve distanza dal referendum in cui gli abitanti del Sud dovranno decidere sulla separazione della regione da Khartoum.

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