L’IRAN PRESENTA UN DRONE FATTO IN CASA
Roma, 28 ottobre ‘10 (Fuoritutto) Nel corso di una cerimonia a cui hanno preso parte alti ufficiali delle forse armate lo scorso 21 agosto il presidente iraniano Ahmadinejad ha presentato un nuovo velivolo non pilotato chiamato Karrar (Bombardiere), primo sistema di questo tipo costruito in Iran. Secondo le agenzie di stato, il drone sarebbe in grado di condurre attacchi a lungo raggio fino a 1.000 km di distanza trasportando una bomba di 200 kg. Ahmadinejad ha definito il Karrar un simbolo di morte per i nemici dell’Iran e un “messaggero di dignità per l’umanità” aggiungendo che il suo compito è di scoraggiare qualsiasi atto di aggressione straniero.
Nella stessa occasione il ministro della difesa Ahmad Vahidi ha specificato che l’Iran dispone di altri UAV con raggio d’azione superiore ai 1.000 km. Nel febbraio di quest’anno era già stata inaugurata la linea di produzione di due UAV di costruzione locale – denominati Ra’d e Nazir - con capacità di ricognizione e attacco. In precedenza, nel marzo 2009, era stata avviata la costruzione di UAV di vario tipo nella provincia settentrionale di Mazandaran. Il dirigente della Farnas Aerospace Company incaricata del progetto, ha dichiarato che la compagnia è impegnata da 9 anni nella progettazione e costruzione di velivoli non pilotati e che presso il sito saranno costruiti UAV tattici a corto raggio con un altitudine operativa compresa tra i 400 e i 500 metri, e con design stealth.
(Alb)
giovedì 28 ottobre 2010
Se il drone ce l'ha l'Iran
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