Iraq, L'Italia vuole aprire un consolato in Kurdistan
Osservatorio Iraq, 4 ottobre 2010L'Italia punta a "incoraggiare gli investimenti nel Kurdistan" iracheno con l'apertura di un consolato a Irbil. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Franco Frattini, al termine di un incontro oggi alla Farnesina con il presidente della regione autonoma kurda, Mas'ud Barzani.
Il capo della diplomazia italiana ha confermato all'interlocutore la "piena volontà" dell'Italia di "cooperare per il rilancio e una ripresa forte dell'economia irachena, con particolare attenzione al Kurdistan, con cui la collaborazione è sempre stata eccellente". Le imprese italiane - ha assicurato Frattini – "sono sempre più interessate" a investire nella regione kurda e nel resto dell'Iraq.
Barzani, dal canto suo, ha fatto notare che gli iracheni stanno lavorando per "creare un governo di coalizione" e una cornice di sicurezza in tutto il Paese.
"In Kurdistan - ha sostenuto - la sicurezza è garantita e le imprese italiane sono bene accette".
Frattini ha rilevato che Barzani ha un peso decisivo per la formazione di una maggioranza di governo in Iraq, apprezzando il fatto che il leader kurdo abbia già detto che sosterrà solo "un esecutivo forte e stabile", aperto a tutte le componenti etniche, religiose o laiche.
In tal senso, il titolare della Farnesina avrebbe ricevuto rassicurazioni sul trattamento della minoranza cristiana.
"Vi sono molte famiglie cristiane che da altre zone del Paese si sono trasferite in Kurdistan proprio per questa accoglienza", ha commentato Frattini.
martedì 5 ottobre 2010
Consoliamoci in Kurdistan (patria delle opportunità)
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